Prof. Dr. von Cornvcopius Luciano's
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Esploratore di Suoni
La mia proposta sonora
muove da spazi e regioni non facilmente esplicabili a parole, in quanto
non utilizzo ne’ sistemi codificati ne’ strutture preordinate. Il
tramite che uso nella creazione si lega in particolare alle sensazioni,
alle emozioni, agli stati d'animo... musica intuitiva che nasce
dall'improvvisazione incondizionata poi rielaborata in varie e
multiformi maniere... l'improvvisazione si fa struttura su cui creare
nuove relazioni sonore. A tal fine suono sia strumenti
"classici" (violoncello, flicorno, violino, sassofoni) sia
strumenti "etnici"; inoltre uso anche "oggetti
sonori" - in particolare metalli - e altri strumenti ancora,
ormai "classici" anch'essi, ma in altro senso, come tastiere,
chitarra elettrica, basso; ora che da alcuni anni ho trovato un habitat
ideale (in mezzo agli Appennini) ho
approfondito anche l'uso della voce che poi unisco ad alcuni degli
strumenti già citati. Centrale nel mio lavoro
rimane l'interazione in tempo reale tra suoni e/o strumenti acustici e
suoni e/o strumenti elettronici. A parte qualche
estemporanea collaborazione ho sempre lavorato in solitudine; diversa ma
comunque di una certa importanza è stato l'incontro con il teatro di
ricerca, avvenuto alla fine degli anni '80 a Urbino, città dove ho
conseguito una laurea in Filosofia con la tesi "Musica e cultura di
massa". Insieme ad alcuni attori/attrici abbiamo fondato il gruppo
AENIGMA, tuttora attivo, per cui ho creato: eseguito dal vivo (e
solitamente in scena) suoni e musiche per diversi spettacoli, tra cui
"La Tortura della Speranza" (testi da Kafka e Foucalt),
N.O.F.4 (ispirato dagli scritti di Nanetti Oreste Fernando, autore di un
graffito murale sulle pareti dell'Ospedale psichiatrico di Volterra in
cui e’ stato rinchiuso per quasi tutta la vita); "La vita è solo
un'ombra... che passa sulla Terra" (testi tratti dal diario di
Clelia Marchi, anziana contadina emiliana); "Fiabe Africane"
(teatro per bambini); in preparazione "Il Pianeta invisibile"
dall'omonimo romanzo dello scrittore urbinate Paolo Volponi. Inoltre ho collaborato
con l'attore/regista Stephan Shulberg (Living Theater) con cui insieme
al gruppo Atarassia e' stato rappresentato lo spettacolo
"Archeologia della Violenza.Un altra ed importante collaborazione
è stata quella con il regista polacco Lech Raczak, fondatore del gruppo
"Osmego Dnia" (Teatro dell'Ottavo Giorno) per cui ho creato le
musiche di tre diversi lavori: "Rapresentatione de la vita de Santo
Zohanne Baptista", "La pietra e il dolore" e "Cagliostro".
L'importanza di questi
lavori è molta in quanto nel teatro sperimentale da me incontrato la
parte destinata al testo non prevarica su quella destinata al lavoro
dell'attore in quanto "corpo in movimento" - una ricerca che
si basa molto sulle improvvisazioni dal vivo,sotto la guida registica,
in sede di prove. Altro elemento
importante è stato l'incontro con gli spettatori che a teatro sono
molto attenti e silenziosi, in particolare non "prevenuti" come
accade spesso nei concerti musicali. Gli spettacoli che ho ricordato
sono stati rappresentati in Italia, Polonia, Germania, Ungheria,
Romania, Francia, Scozia, Grecia e Marocco.
Liberazione dell'energia creativa...
trasformazione/alterazione
degli stati di coscienza... ricerca di sonorità che traducano il
fascino della visione... visioni di amore e di morte... visioni
naturali,urbane e di violenza-eterno male degli uomini... visioni di
sogni mai fatti che si concretizzano...
La Danza degli Spazi
Infiniti
La Magia dei Suoni Il
Suono dell'Universo L'Ebbrezza della Musica
L'Invenzione Il Fascino dei Rumori
L'Organizzazione L'Interiorità della
Voce L'Enigma dei Linguaggi Il Mistero della Vita ?
Solitudine/Moltitudine ? Ogni Essere tra i tanti Il Ritmo del Corpo ? Il Ritmo della
Terra ? La Terra dei Ritmi La Profondità dello
Spazio Melodia/Disarmonia
L'Immaginario Estrapolazione del Suono e' Reale se solo se si Concretizza
Luce/Oscurità Quando appare cio’-che-non-esiste Nella grande Gabbia del
Tempo Necessità...
Creazione/Trasmissione Di un Tempo Immobile
Verso l'Infinito...
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