<Martina Galvagni

 

 

L'antica macina in casa di Martina

Martina Galvagni, nata a Samaden (CH) il 22 luglio 1960, si e' formata come artista a Milano; le sue prime esperienze come cantante e voce improvvisativi, nascono nell'ambito della ricerca teatrale al C.RT. (Centro Ricerche Teatrali di Milano).
In quegli anni (1974-1976) al C.R.T. incontra il fiore dell'avanguardia teatrale; per citarne alcuni che sono stati determinanti per la sua formazione: Eugenio Barba (Odin Theatre), Yves Lebreton, Joseph Caikin, Massimo Schuster, Meredith Monk, Carolin Carlson, Tadeus Kantor e Jerzi Grotowsky. L'incontro con Grotowsky, fondatore del Teatr Laboratorium di Wroclaw in Polonia e' stato fondamentale per la sua crescita teatrale; per molti anni collabora con il gruppo polacco ed in particolare con l'attore R. Cieslack.
Nel 1974 partecipa alla Biennale Teatro di Venezia con il Teatro per ragazzi con lo spettacolo "Il cavaliere senza volto" diretto da Paolo Viola.
Dopo il liceo artistico, studia canto jazz con la cantante Sirley Foy al Piccolo Conservatorio di Milano; inoltre studia flauto traverso con la flautista Anna Falchi. Parallelamente si iscrive al corso di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e si diploma nel 1984. Frequenta il corso biennale di mimo con Marise Flash alla Civica Scuola di Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano.
Nel 1982 partecipa come "performer" nell'opera "La Vera storia" diretta da Luciano Berio con la regia di Scaparro al Teatro alla Scala. Nel 1983 al teatro Arsenale di Milano, partecipa allo spettacolo "Tutti i nodi vengono al pettine" con il gruppo Teatro Libero Concerto (gruppo formato da musicisti di formazione jazz, attori e ballerini). In quegl'anni inizia lo studio della lirica con il soprano Gianfranca Ostini. Negli anni dal 1986-1988 canta come corista (soprano) in varie opere in Italia e Francia. Come attrice e flautista ha partecipato alla produzione del Teatro Nazionale di Milano con Diego Abatantuono e Lino Troisi nello spettacolo teatrale "Il Don Giovanni" di Molière con la regia di M. Morini (1984).
Nel 1990 partecipa come cantante al 12° Festival Internazionale organizzato da Mario Schiano - Roma Platea Jazz e Teatro con il Trio del trombettista Guido Mazzon. Sempre in quegl'anni, partecipa come cantante alla 4° edizione de Maggio Musicale di Carugate (MI) con il gruppo Mitteleuropea Ensamble diretto da Mario Fragiacomo e con l'intervento di Markus Stockhausen. Nello stesso anno partecipa alla produzione musicale "Il carosello italiano" con la regia di Aldo Masella. Importante e' la collaborazione con il flautista e compositore Roberto Aglieri con il quale fara' molti concerti, tra i quali: Concerto per voce e flauto, elettronica e natura al castello Sartirana Lomellina e al Nuovo Teatro del Rimbalzo di Alessandria, dove terra' anche un corso sulla "Voce e movimento nello spazio". Nel 1991 sempre con R. Aglieri partecipa a: Percorsi sonori tra etnie ed elettronica nella rassegna Ecologie a Cagliari.
Nel 2001 incide alcuni suoi brani negli album Fabularium e Diatonic Orchestra "Amina". In Liguria svolge dal 1992 attivita' concertistica come solista in formazioni classiche e liriche. Dal 1994 al 1998 collabora con le scuole elementari di Finale Ligure come animatrice teatrale e musicale. Sempre in quegl'anni collabora con il coro lirico G. Manzino.
Dal 1996 partecipa come corista alle stagioni operistiche dell'Opera Giocosa del Teatro Chiabrera di Savona. Nel 1998 nell'opera di Butterfly di Puccini, diretta dal Maestro Bruno Aprera, al Teatro Chiabrera di Savona, debutta nella parte di Kate Pinkerton. Nello stesso anno, approfondisce lo studio del canto lirico con il cantante Riccardo Ristori di Genova, che sara' determinante per la sua crescita vocale.
Nel 1999 e' invitata come cantante dal gruppo teatrale di Pippo del Bono per un progetto organizzato dalla provincia di Savona, di Inserimento nel mondo dello spettacolo di giovani con distrurbi psichici. Nello stesso anno partecipa al concorso International Music Competition citta' di Pietra Ligure, entrando in finalissima. Sempre nel 1999 debutta nella parte di Lola in Cavalleria Rusticana di Mascagni al Teatro Nuovo Valleggia di Savona.
Nel 2000 debutta, sempre al Valleggia, nella parte di Nedda nei Pagliacci di Leoncavallo. Dal 2000 collabora con Il laboratorio corale di Milano come solista. Nel 2001 entra a far parte del coro dell'Orchestra Sinfonica di Savona. Nel 2002 incide alcuni brani nel CD "Gaudete" de Il laboratorio corale di Milano. Incide inoltre il "Beatus Vir" e il Gloria di Vivaldi con un'orchestra da camera e strumenti antichi.

Assieme a Stefano Musso (Alio Die) la troviamo in alcuni brani di Leaves Net (2001) e in un brano molto suggestivo  di 16 minuti contenuto nella doppia compilation "Songs for Alienor" uscita su etichetta francese Cynfeirdd (2005). Sempre con Alio Die vi e' un progetto in corso d'opera che sicuramente portera' ottimi risultati.