A Tapestry of Sourcerers
Mesmeric Revelation |
Raffaele Serra nasce a Verona nel 1948 e circa vent'anni più tardi, trasferitosi a Milano, comincia i primi esperimenti di musica elettronica con il gruppo di rock sperimentale "Moralità, Trance e Saggezza". Negli anni Settanta collabora con diversi gruppi di teatro sperimentale con il ruolo di tecnico luci/suono e come assistente alla regia. Prosegue gli studi e le ricerche musicali collaborando con artisti di varie discipline, in particolare con Cristina Kubisch, in seguito approda ad Amsterdam al Het Heinde Van De Wereld, il centro multimediale diretto dall'antropologo Fred Gales e dal ricercatore Walter Maioli. Qui collabora all'attività della "Sound Reporters", etichetta impegnata nella realizzazione di musicassette e progetti multimediali, contribuendo alla diffusione delle culture arcaiche e supportando associazioni che si battono per i diritti dei popoli indigeni. Nella seconda metà degli anni Ottanta, approfondisce gli studi e le ricerche nel campo della musicoterapia pubblicando albums come "Musiche per il Cuore e la Memoria" e "Ishtar". Negli stessi anni lavora con la danzatrice / coreografa Claire Ann Matz e con il pittore/scultore danese Nes Lerpa, con cui realizza composizioni per la sonorizzazione di mostre ambientali. Con una discografia ormai nutrita ed un buon riconoscimento da parte del pubblico Raffaele indirizza quindi la sua ricerca verso nuove sonorità che lo portano a lambire i territori della musica Ambient. E' di questo periodo la collaborazione con Alio Die che porta alla pubblicazione di due CD del nuovo progetto "Five Thousand Spirits": A Tapestry for Sourcerers (1995), Mesmeric Revelation (1998). A fine anni Novanta utilizzando una grande quantità di field recordings uniti a sonorità analogiche, elabora la nuova serie "Cinema for the Ears" volta a dipingere "paesaggi da ascoltare". Alcuni lavori che puntano in questa direzione, quali "Our Lady of the Sphere" e "Memories of an Unborn Baby" vengono autoprodotti e portano nuovi appassionati ad interessarsi del suo lavoro. Nel 2000 l'incontro con Andrea Marutti, che pubblicherà molto suo materiale inedito per la Afe Records, e in seguito il suo debutto "live" a Milano durante la prestigiosa rassegna multimediale "Frontiere". Nel 2003 nasce il suo più recente progetto musicale parallelo "Talharion". Raffaele prosegue tuttora la collaborazione con il documentarista Piero Verni, biografo del Dalai lama e sostenitore della causa tibetana.
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